L’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) è stato introdotto come metodo terapeutico nel 1989 dalla psicologa americana Francine Shapiro. L’EMDR è un approccio terapeutico strutturato finalizzato alla riduzione sia dei sintomi trauma-correlati che delle condizioni di disagio psicopatologico legate a eventi più usuali ma emotivamente stressanti. L’American Psychiatric Association (2004) ha attribuito all’EMDR il più alto livello di raccomandazione (assegnando la massima categoria Evidence Based) nel trattamento del trauma.
Il metodo si basa sulla ricostruzione, il ricordo e il trattamento delle esperienze traumatiche che hanno contribuito a generare e mantenere il disagio del paziente. Lo scopo è di integrare le diverse componenti emotive, cognitive e sensoriali disfunzionali del ricordo promuovendone l’elaborazione e attraverso questo giungere una visione più adattiva e costruttiva delle esperienze dolorose del paziente.
Il protocollo prevede un intervento in otto fasi che utilizza, tra l’altro, i movimenti oculari e prevede un’elaborazione accelerata del materiale disturbante. La rielaborazione del ricordo avviene in condizioni di sicurezza e solo dopo che il paziente si sentirà pronto a effettuarla. In seguito al trattamento i ricordi traumatici perdono di vividezza e diventano più distanti permettendo al paziente di osservarli in modo più distaccato e con minore risonanza emotiva. Le cognizioni negative su di sé si modificano così come eventuali disturbi somatici legati all’esperienza dolorosa. Durante la terapia il paziente e il terapeuta analizzano insieme i problemi attuali che originano dalle esperienze passate. Modificando i ricordi che hanno condizionato il modo di vedere se stesso e gli altri,il paziente perverrà a una visione più funzionale di sé, degli altri e del modo di vivere le esperienze attuali e future.
Una parte del trattamento sarà anche dedicata alla pianificazione di azioni future che il paziente desidera intraprendere.
Oltre al Disturbo Post Traumatico da Stress, l’EMDR è utilizzato per trattare una serie di disturbi come ansia e attacchi di panico, depressione, fobie, lutto complicato, sindromi dolorose, ansia da prestazione.