Disturbi Sessuali

Cosa sono i Disturbi Sessuali?

La sessualità, in ambito umano, è un aspetto fondamentale e complesso del comportamento che riguarda da un lato gli atti finalizzati alla riproduzione ed alla ricerca del piacere, e da un altro gli aspetti sociali che si sono evoluti in relazione alle caratteristiche diverse dei generi maschile e femminile. L’ambito sessuale investe la biologia, la psicologia, la cultura, riguarda la crescita dell’individuo e coinvolge tutta la sua vita relazionale.
I disturbi o disfunzioni sessuali sono caratterizzati da difficoltà psicologiche che ostacolano o impediscono il rapporto sessuale. Più specificamente, la persona con tali disturbi tende a vivere l’eventualità di un rapporto sessuale come un “evento problematico” che suscita emozioni negative che, a loro volta, impediscono o ostacolano il rapporto stesso.
L’ansia e la tristezza, così come i sentimenti di inadeguatezza, frustrazione e rabbia sono esiti comuni del disagio o delle difficoltà che una persona può provare nei confronti della propria sessualità. Di conseguenza è facile che i disturbi sessuali comportino una profonda svalutazione di sé con pensieri automatici tipici quali:
“Sto diventando grasso/a. Non sarò più desiderabile.” 
”Sarebbe meglio morire che essere sessualmente così.”
”Se fallisco di nuovo sono una causa persa.”
”Non sono fisicamente attraente come un tempo; non gli piacerò più.”
”Non riesco a sentire niente. Non sono normale.”
Affinché si possa parlare di disturbo sessuale, tuttavia, è necessario che le difficoltà percepite dal soggetto, nonché le relative implicazioni sul comportamento sessuale, si manifestino in maniera frequente, causando una consistente compromissione della sessualità ed una significativa sofferenza soggettiva.
Con il passare del tempo, inoltre, la frustrazione e lo stress causati da tali disturbi possono condizionare negativamente il rapporto con il/la partner, provocando crisi, separazioni o, più in generale, una progressiva riduzione dell’attività sessuale.
I disturbi sessuali possono essere meglio compresi se riferiti alle varie fasi che costituiscono il rapporto sessuale; tali fasi sono:
1.fase del desiderio, caratterizzata da fantasie che riguardano l’attività sessuale;
2.fase dell’eccitazione, che consiste in una sensazione soggettiva di piacere sessuale,accompagnata da concomitanti modificazioni fisiologiche;
3.fase dell’orgasmo, picco di piacere sessuale che produce contrazioni ritmiche sia dei muscoli perineali che degli organi riproduttivi, generando l’allentamento della tensione psico-fisica dell’individuo;
4.fase della risoluzione, ossia la sensazione di rilassamento muscolare e di benessere generale che si sperimenta alla fine del rapporto.
Tra le difficoltà sessuali più comuni troviamo:

Disturbi del Desiderio Sessuale
Nello specifico chi soffre di disturbo da desiderio sessuale ipoattivo ha poche (o nulle) fantasie sessuali oppure poco (o nessun) interesse per l’attività sessuale. La persona non ha voglia di iniziare l’attività sessuale o è lenta a rispondere alle richieste sessuali del partner anche se poi riesce ad avere un rapporto. La persona infatti non prende l’iniziativa sessuale, ma solitamente accetta l’invito sessuale. Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo colpisce sia gli uomini che le donne e può essere suddiviso in:
Generalizzato – lo scarso desiderio sessuale è presente costantemente e al variare dei partner
Situazionale – lo scarso desiderio sessuale è presente con un solo partner o solo in determinate circostanze ambientali
Permanente – la persona ha sempre presentato un basso livello di libido
Acquisito – il grado di desiderio sessuale dipende dalle esperienze di vita e dalle aspettative che ciascuno possiede riguardo al comportamento sessuale (apprendimenti culturali ed esperienze personali negative possono condizionare il livello di desiderio sessuale)

Disturbi dell’Eccitazione Sessuale
L’eccitazione sessuale nasce dal desiderio, prepara l’orgasmo e produce un’attivazione generale dell’organismo corrispondente ad un vissuto soggettivo di piacere sessuale. L’eccitamento sessuale è quindi una percezione, sia mentale che fisica, di cambiamenti che portano all’attivazione sessuale. Il disturbo dell’erezione in particolare è infatti suddiviso in:
Permanente – la persona ha, da sempre, presentato la disfunzione erettile
Acquisito – la difficoltà è insorta in seguito ad esperienze personali negative che possono aver condizionato l’atteggiamento verso la sessualità
Generalizzato – la difficoltà a eccitarsi è presente costantemente e al variare dei partner
Situazionale – la difficoltà a eccitarsi è presente con un solo partner o solo in determinate circostanze ambientali
Sebbene la frequenza del disturbo aumenti regolarmente col crescere dell’età, la disfunzione erettile può colpire uomini di qualunque età. Tra le cause psicologiche evidenziamo:
Timore dell’insuccesso – è normale, per chiunque, che si possano verificare occasionali cadute dell’erezione; se queste però vengono mal interpretate e/o drammatizzate (catastrofizzazioni), la persona avrà pensieri di ‘fallimento’ che potrebbero provocare insuccessi nei rapporti successivi, creando così un circolo vizioso
Timore di essere abbandonato o di non essere amato – la paura di essere lasciato o non amato in seguito a prestazioni sessuali non ‘adeguate’ alle aspettative;
Incapacità a abbandonarsi alle proprie sensazioni corporee – di solito si verifica in seguito a condizionamenti sessuofobici (tali condizionamenti personali e sociali determinano un aumento dell’ansia che aumenta la probabilità di una mancata erezione).

Disturbi da Dolore Sessuale
La dispareunia o dolore sessuale è un disturbo tendenzialmente cronico che consiste nel provare dolore genitale durante o, più raramente, dopo il rapporto sessuale. Può svilupparsi sia negli uomini che nelle donne, sebbene sia molto più frequente in queste ultime.              Il disturbo è di tipo:
» Primario: la dispareunia è presente fin dall’inizio dell’attività sessuale;
» Secondario: il dolore si è sviluppato in seguito a un periodo di normale funzionamento sessuale;
» Generalizzato: la dispareunia è presente costantemente e al variare dei partner;
» Situazionale: l dolore si verifica solo con un certo tipo di stimolazione, in certe situazioni e con certi partner.

Cura e trattamento: come guarire dai Disturbi Sessuali
L’intervento psicologico prevede:
Psicoeducazione – conoscenza dell’anatomia sessuale e del ciclo di risposta sessuale, miglioramento della consapevolezza del proprio corpo, comprensione dei fattori fisiologici e psicologici coinvolti nel rapporto sessuale, esame delle credenze e dei miti comuni inerenti il sesso.
Tecniche di ristrutturazione cognitiva per la riduzione dell’ansia – ad esempio, la respirazione diaframmatica e il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson oppure la tecnica di rilassamento che il terapeuta ritiene maggiormente efficace per il paziente
Insegnamento di abilità sessuali
Trattamento psicoterapeutico cognitivo-comportamentale individuale – affrontare eventuali esperienze sessuali traumatiche, superare insicurezze rispetto alla propria sessualità, gestire relazioni familiari disturbate, ristrutturare le convinzioni disfunzionali riguardo alla sessualità.
Psicoterapia di coppia – apprendere o affinare le abilità per la risoluzione dei conflitti, ridurre o alleviare le aree di conflitto.

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